Esclusione dall’obbligo di fatturazione elettronica per medici e farmacisti, in possesso di dati sanitari “sensibili” e delle società sportive dilettantistiche. E’ questa la soluzione che si sta prospettando per evitare una proroga dell’entrata in vigore della e-fattura dopo i rilievi sulla privacy del Garante. Inoltre, novità si prospettano anche per la pace fiscale con una riduzione del 10% (con il pagamento quindi del 90 % del valore della controversia, senza sanzioni e interessi) in caso di presentazione del solo ricorso, con la possibilità di diluire il versamento in 5 anni. Nella ipotesi in cui l’Agenzia delle Entrate dovesse soccombere, in primo grado, il pagamento per sanare definitivamente la questione aperta con il fisco ammonterebbe al 40% dell’importo dovuto (contro il 50% previsto dalla norma originaria).